lunedì 25 maggio 2020

STEP #20: Nello Zibaldone di Leopardi

"Quando le sensazioni d’entusiasmo ec. che noi proviamo non sono molto profonde, allora cerchiamo di avere un compagno con cui comunicarle, e ci piace il poterne discorrere in quel momento, (secondo quella osservazione di Marmontel che vedendo una bella campagna non siamo contenti se non abbiamo con chi dire: la belle campagne!) perchè in certo modo speriamo di accrescere il diletto di quel sentimento e il sentimento medesimo con quello degli altri. Ma quando l’impressione è profonda accade tutto l’opposto perchè temiamo, e così è, di scemarla e svaporarla partecipandola, e cavandola dal chiuso delle nostre anime, per esporla all’aria della conversazione. Oltre ch’ella ci riempie in modo, che occupando tutta la nostra attenzione, non ci lascia campo di pensare ad altri, nè modo di esprimerla, volendosi a ciò una certa attenzione che ci distrarrebbe, quando la distrazione ci è non solamente importuna, ma impossibile."


A. Ferrazzi, Giacomo Leopardi, 1820 circa,
olio su tela, 
Recanati, Palazzo Leopardi.
Giacomo Leopardi nel suo Zibaldone affronta frequentemente il tema dell'entusiasmo, riferendosi principalmente a quello proprio degli antichi, frutto della loro immaginazione e fantasia, che era alla base della felicità di cui godevano (a differenza dei moderni, che prediligono la ragione). Ma il poeta tratta dell'entusiasmo sotto tantissimi altri aspetti, come il ruolo che questo sentimento ha nelle "belle arti", nella società, nella religione e anche studiando le caratteristiche comportamentali e la inclinazioni di chi lo possiede, in un ambito più strettamente psicologico, come nella citazione riportata.

Nessun commento:

Posta un commento

STEP #24: Il blog in sintesi

In questo blog è stato studiato ed elaborato il concetto di entusiasmo sotto moltissimi aspetti, cercando di coglierne tutte le sfumature. ...